Addio allo scontrino fiscale!

Registratore telematico per l’invio degli incassi

Entro fine anno gli esercenti potranno scegliere l’invio telematico dei corrispettivi; a partire da gennaio 2017 i negozi, ristoranti, esercizi commerciali in genere che effettuano cessioni di beni e servizi ai privati e che avranno esercitato l’opzione per il nuovo regime IVA dei corrispettivi telematici, potranno utilizzare il Registratore Telematico per l’invio degli incassi all’Agenzia delle Entrate: non sarà più necessario emettere scontrino o ricevuta fiscale.

E’ già disponibile la bozza del provvedimento, anche se i documenti definitivi saranno pronti entro ottobre. La normativa di riferimento è l’Art. 2 del decreto legge 127/2015 che stabilisce che, dal 1 gennaio 2017, i soggetti indicati in precedenza possono optare per la memorizzazione elettronica e la trasmissione telematica dei corrispettivi ed abbandonare definitivamente scontrini e ricevute fiscali.

Sul sito TRIS della Commissione Europea si trovano le specifiche tecniche e le bozze del provvedimento.

Questa opzione è comunque facoltativa, ad esclusione di quegli esercenti che vendono attraverso distributori automatici. Qui l’opzione non è facoltativa, l’invio può avvenire solo in forma telematica. Qualora venga esercitata l’opzione, questa sarà valida per 5 anni. Viene prorogata di 5 anni alla volta se non viene comunicata la revoca.

Ma che cos’è un registratore telematico?

E’ uno strumento che si compone di hardware e software e che consente di registrare, memorizzare, elaborare, sigillare e trasmettere telematicamente i dati fiscali relativi alle transazioni effettuate: in buona sostanza vengono utilizzati come un normale registratore di cassa e quelli attuali possono essere convertiti in registratori telematici. Come i tradizionali, devono essere approvati dalla Agenzia delle Entrate e devono subire verifica biennale. E’ dotato di QRcode che deve essere apposto in modo visibile alla clientela allo scopo di poterne verificare la regolarità. Come per i registratori tradizionali, in caso di guasto verrà richiesto l’intervento di un tecnico abilitato ed annotate le operazioni sull’apposito registro.

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